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Sebbene sia impossibile parlare
di una cucina tipica di Prato Sesia, certo non possiamo ignorare
l'esistenza di una cucina popolare, semplice ma gustosa, dai sapori
intensi, mutuata nei secoli dalle terre con cui il borgo confina:
il Novarese e la Valsesia.
Non sarà dunque difficile trovare
nei ristoranti locali antipasti come il "Salam d'la duja",
un salame morbidissimo perché conservato nello strutto, in caratteristici
vasi di coccio, o la "Fidighina", mortadella di
fegato di maiale profumata con varie spezie o ancora i "Marzapani",
salami a base di sangue di maiale e pane e i "Sanguinacci",
con sangue e patate.
Tra
i primi piatti spicca la "Paniscia",
un risotto cucinato con un soffritto di lardo, verdure, salame e
vino.
Tra i secondi non possiamo trascurare il "Tapulòn",
stufato di un trito di carne d'asino ed il "merluzzo in
umido", entrambi da consumare con l'onnipresente polenta
ed i "Burdon cotti", rape rosolate con
salsiccia.
Un contorno particolare è poi il "Rustisciön",
un pasticcio croccante a base di patate.
Tra i formaggi spiccano il "Gorgonzola",
uno tra i più noti formaggi italiani e la "Toma"
valsesiana, saporito formaggio d'alpeggio. Infine non possiamo dimenticare
le castagne, con la cui farina si prepara il "Castagnaccio",
un dolce tipico ma soprattutto le "Caldarroste",
che durante i mesi di ottobre e novembre vengono arrostite in piazza
durante le caratteristiche "Castagnate".
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